Diritto degli animali
Il diritto degli animali è un settore in espansione, il quale tocca tradizionali rami del diritto, quali il diritto penale, i contratti, la responsabilità civile, il diritto del lavoro, le proprietà, il diritto costituzionale e altri. Esempi di tali interconnessioni sono:
- l’affidamento e la custodia degli animali da compagnia nelle cause di separazione e di divorzio (qui è possibile scaricare gratuitamente una breve guida);
- gli animali da compagnia quali componenti lo stato di famiglia;
- i danni a e da animali;
- la responsabilità del veterinario;
- animali e condominio (qui è possibile scaricare gratuitamente le slide Animali in condominio. Lezioni per il Corso G.G. Zoofile di Icaro OdV 19.9.2020, v. la relativa Certificazione);
- i danni da morte dell’animale d’affezione;
- gli animali destinati all’agricoltura e agli allevamenti;
- gli animali da uso biomedico e da esperimenti;
- gli animali da spettacolo;
- la tutela nazionale e internazionale degli animali selvatici;
- le leggi penali contro la violenza e il maltrattamento di animali.
Gli animali possono essere maltrattati non intenzionalmente (negligenza, trascuratezza) oppure intenzionalmente. Gli stessi possono essere oggetto di maltrattamento tra i muri domestici, negli allevamenti, nei negozi che vendono animali, nei circhi ecc. Pertanto, oltre al combattimento fra animali (punito dall’Articolo 544 quinquies del Codice penale), costituiscono maltrattamento di animali:
- il trascurare l’animale lasciandolo rinchiuso in auto sotto il sole oppure lasciandolo solo in altri luoghi o in ambienti senza cibo, acqua e riparo dalle intemperie;
- l’abbandono di un animale domestico;
- il ferimento, la tortura e l’uccisione di animale con malvagità o senza necessità;
- il non assicurare all’animale domestico malato o ferito le cure veterinarie necessarie.
Il maltrattamento e l’abbandono di animali domestici sono puniti penalmente. In particolare, sono puniti penalmente l’uccisione di animali con crudeltà o senza necessità (Articolo 544 bis Codice penale), il ferimento di animali con crudeltà o senza necessità e la tortura (Articolo 544 ter Codice penale), l’abbandono di animali domestici (Articolo 727 Codice penale). La pena va dall’arresto all’ammenda.
Dal 2013, in Italia, i regolamenti condominiali non possono vietare di tenere animali domestici in casa (Articolo 1138 Codice civile).